Da ormai 3 anni, in occasione del capodanno cinese, l'associazione PassaCinese organizza un evento presso la Parrocchia della Cita a Marghera. Non è, e non vuole essere, uno show della cultura cinese, la festa è per noi un momento di incontro e di condivisione tra cittadini veneziani italiani e cinesi: gli anni precedenti hanno partecipato più di 150 persone tra famiglie, abitanti del quartiere e studenti universitari. Italiani e cinesi. Abbiamo giocato, ballato, cucinato, cantato, disegnato, chiacchierato e riso...insieme.
Quest'anno il clima è molto diverso, le notizie che arrivano da Wuhan sul Coronavirus stanno destando preoccupazione fra tutti. Ancor di più, non dimentichiamolo, tra le famiglie cinesi. In altre città italiane sono stati annullati o rimandati i festeggiamenti pubblici per il capodanno in segno di solidarietà verso i malati in Cina. Ma nessuna festa è stata rinviata per motivi sanitari, perché per quanto il virus possa colpire chiunque, a prescindere dal posto dove si è nati o da dove si proviene, in Italia attualmente non c'è alcuna emergenza sanitaria. Nonostante ciò un'ingiustificata psicosi sembra dilagare anche nella nostra Venezia, alimentando episodi di discriminazione verso persone di origine cinese.
E allora, certo, è il momento di mostrarsi solidali, ma è anche il momento di mostrarsi uniti. Uniti contro la paura e contro le discriminazioni. Per questo motivo sabato 1 febbraio alle 16.00 noi ci ritroveremo, come previsto, alla festa del capodanno cinese a Venezia. Italiani e cinesi. Per giocare, cantare e chiacchierare, ma anche per pregare e piangere...insieme. Noi ci saremo, e tu?
Commentaires